Il 18 giugno 1944 segna una data fondamentale per la città di Ascoli Piceno: è il giorno in cui, dopo mesi di resistenza, sacrifici e speranze, la città venne finalmente liberata dalle truppe nazifasciste. Un momento carico di emozione e significato, che ancora oggi viene ricordato come simbolo di rinascita e libertà.
La liberazione avvenne grazie all’avanzata degli alleati, ma anche e soprattutto al coraggio della popolazione ascolana e dei partigiani, che si opposero con forza e determinazione all’occupazione. La città era stata colpita da rastrellamenti, deportazioni e atti di violenza, ma nonostante tutto, non aveva mai smesso di lottare.
Il video racconta, con immagini d’epoca e un forte impatto emotivo, le ore decisive che portarono alla ritirata dei tedeschi e all’ingresso delle truppe liberatrici in città. È un viaggio nella memoria collettiva, che restituisce voce e dignità a chi ha vissuto quei giorni con speranza e coraggio.
La mattina del 18 giugno fu accolta da campane in festa, bandiere italiane che ricomparivano sui balconi, e lacrime di gioia. La gente scese in piazza per abbracciarsi, per ritrovare un senso di normalità, per celebrare la fine di un incubo. Da quel giorno, ogni anno, Ascoli Piceno ricorda con orgoglio quel momento cruciale della sua storia, simbolo di resistenza e identità democratica.