Il Tempo della Quintana – Ascoli Piceno, Memorie in Movimento

Tradizioni

La Quintana di Ascoli Piceno non è solo una rievocazione storica, ma un’autentica celebrazione dell’identità cittadina, capace di fondere orgoglio, tradizione e spettacolo in un evento che coinvolge l’intera comunità. Ogni anno, nel mese di luglio e poi a fine agosto, la città si veste di Medioevo: tamburini, chiarine, dame e cavalieri sfilano tra le vie del centro storico, mentre l’anima di Ascoli torna a battere come nei secoli passati.

Il cuore pulsante della Quintana è il torneo cavalleresco al Campo dei Giochi, dove sei cavalieri, ciascuno in rappresentanza di un sestiere cittadino, si sfidano in una corsa contro il tempo, lanciandosi al galoppo con la lancia in resta verso il temuto bersaglio rotante che mette alla prova abilità, coraggio e precisione. Un rito di sfida e valore che richiama tradizioni antiche e ancora oggi riesce ad emozionare migliaia di spettatori.

Sapevi che?

Un’origine antichissima

La Quintana affonda le sue radici nel XVI secolo, quando veniva disputata in occasione delle celebrazioni in onore del patrono Sant’Emidio. La versione moderna è stata ripresa e rilanciata a partire dagli anni ’50.

Sei sestieri, una città in festa

I partecipanti appartengono a sei “sestieri” storici (Porta Romana, Porta Solestà, Porta Tufilla, Porta Maggiore, Piazzarola e Sant’Emidio), ciascuno con i propri colori, costumi e un fortissimo spirito di appartenenza.

Costumi realizzati secondo criteri filologici

Gli abiti indossati durante il corteo sono frutto di accurate ricerche storiche, con tessuti e tagli fedeli all’epoca medievale. Ogni costume è un’opera d’arte sartoriale.

Non solo corsa: la Quintana è un’esperienza totale

Durante il periodo quintanaro, tutta Ascoli vive un’atmosfera speciale: taverne tipiche aperte nei sestieri, eventi culturali, musiche antiche e convivialità accolgono cittadini e turisti.